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L’Agata è una mutazione recessiva legata al sesso apparsa come la bruna nel XVII secolo.

Questa mutazione ha ridotto sia la feo sia la eumelanina, provocando una riduzione quantitativa del disegno eumelaninico centrale, rendendolo così sottile e spezzato.

Nei canarini Agata si riduce l’eumelanina nera e nei soggetti più tipici si arriva fino alla quasi totale inibizione della melanina bruna.

I canarini  Agata devono mostrare nettamente il nero e contemporaneamente la più assoluta assenza di feomelanina bruna; per tale effetto, il lipocromo, nei brinati e negli intensi, si esprime brillantemente ed il disegno eumelaninico appare in modo molto marcato e netto di tipo spezzettato (a chicchi d’avena)
Negli  Agata a Varietà bianco e negli Agata mosaico, il disegno si esprime su un fondo argentato, privo di feomelanina.
Caratteri tipici
Le timoniere e le remiganti devono essere contornate da un’ampia  bordatura grigio perla;
Le striature spezzettate, sottili e simmetriche devono interessare la testa, il dorso e i fianchi
Le sopracciglia prive di melanina devono lasciar apparire nettamente il lipocromo di base
mustacchi molto marcati e neri, devono apparire in modo evidente specialmente nei maschi.
Zampebecco e unghie devono essere decisamente di colore carnicino
Difetti principali:
-striature non spezzate con disegno largo e lungo sul dorso o anche scarsamente segnate con tonalità opache e quindi con poco nero.
- feomelanina presente su tutto o in parte del mantello, con tonalità complessivamente tendente al colore nocciola
fianchi poco evidenti o addirittura mancanti
becco e unghie influenzati da evidenti tratti melaninici (segni di matita).






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